TERRA SELVAGGIA - Terra Selvaggia (2012, Lotte Tribali) su "ONDA ROCK"
Ambientazioni
dark, vagamente industrial, paesaggi sonori che opprimono e costringono
a ricercare prima se stessi e poi una via di fuga, effettistica
centrifuga con tendenze al cosmico, ombre teutoniche, approssimazioni al
divino. Ci si abbandona a danze plumbee ed amori complessi, cercando
cosa si cela al di là del cemento. Shoegaze ambientale, sentiamo la vita
e lo scorrere del tempo, seguiamo il flusso delle stagioni come il
fluire del nostro sangue, assaporando il pericolo, contemplando
l'esistenza nella distruzione e nella rinascita. "Terra selvaggia" è
l'esordio del duo composto da M. Leo (chitarre, synth, effetti,
tastiere, voci) e Painburn (synth, produzione). Per il resto è alone di
mistero, un mistero in grado di regalare tre tracce che potrebbero
modificare la vostra percezione sensoriale del concetto di musica: le
prime due ("Il peso del mondo" e "Terra selvaggia") durano quasi sette
minuti cadauna, la terza ("300 Km/h") poco più di diciotto. Cavalcate
rumoristiche dark/ambient interamente strumentali, stranianti e meravigliose-
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